sabato 30 gennaio 2010

L'italiano in pratica

C'è gente che l'italiano proprio non lo capisce. Non che io sia colto o dotto fino all'inverosimile, ma conosco quello che basta per spiegare verbi, nomi, pronomi, aggettivi, articoli e frasi a livello pratico.
Verrano spiegate parole e frasi che vanno dalle relativamente semplici alle più complesse, in modo tale da poter aiutare più tipi di persone, dai dottoroni agli ingnoranti esagerati, quelli che quando gli dici:"Ciao" ti guardano come per dire:"MMM non occapito".

Cominciamo con qualcosa di relativamente semplice.
Analizziamo "COMPLESSO"
Agg. che indica un qualcosa di difficile e articolato.
Esempi:
a. 5 - 3i
b. Tu sei per me mio cugino/a. Cosa risulta essere il fratello del figlio dello zio del nonno del cugino del cognato del nipote della madre di tua suocera per me?

Analizziamo "SENTIRSI IN SOGGEZIONE"
Stato d'animo in cui ci si può trovare in condizioni particolari
Esempio:
a. Sto pisciando dal balcone e i vecchi del palazzo di fronte mi guardano

Analizziamo "MERETRICE"
Donna dai facili costumi che tenta di offrirti il suo amore
Esempio:
a."Bello, bocca-figa solo 50€"

Analizziamo "ANALIZZARE"
Studiare in dettaglio qualcosa
Esempio:
a. Sedersi su un bastone

Analizziamo "MODIFICARE"
Rendere qualcosa diversa da com'è
Esempi:
a. Sostituire alcuni pezzi ad una 500 d'epoca e farla diventare una ferrari
b. Prendere 3 ad un compito di latino e dire a mamma:"Mamma guarda come sono stato bravo, me lo ha consegnato oggi e ho preso 8"

Analizziamo "PEDONE"
Uomo dai grossi piedi che suscita l'ira degli autisti
Esempi:
a. Anche un pedone può dichiarare scacco matto.

Analizziamo "FATTO MALE" (si è)
Indica procurarsi dolore fisico - [se viene omesso "si è" cerca voce: 'fatto a capocchia']
Esempio:
a. Parcheggiare in una discesa ripida e scordarsi il freno a mano staccato per poi mettersi a dormire in macchina.

Analiziamo "VITTORIO SGARBI"
Critico d'arte, politico, opinionista che non conosce le differenze tra uomini e capre
Esempio:
a. capra!capra!capra!capra!capra! ecc ecc

Analizziamo "SAVOIA"
Dinastia reale che governò il regno d'Italia
Esempio:
a. Avete presente quelli che hanno creato i biscotti? Eh. Loro!

Analizziamo "CATTANZARESE"
Come si auto-definsce un uomo che assume peperoncino finchè non caca rosso sangue e pezzi d'intestino
Esempio.
a. Venaracasa chitifazzu manciari na cosa che cumutuucunto

Analizziamo "SMETTERE"
Terminare lo svolgimento di un'attività
Esempio.
a. Quello che sono in procinto di fare

lunedì 25 gennaio 2010

La storiella serve per comprendere la vita

Su un albero grandissimo, su un monte di una nazione lontana, vi erano tanti uccelli di diversi colori. L'uccello rosso si chiamava rosseggio, quello blu blueggio, quello giallo gialleggio, quello verde verdeggio, quello bianco biancheggio e quello scuro scureggio.
Verdeggio:"Che cavolo facciamo qui tutti sullo stesso albero? Un motoraduno per uccelli senza le moto?". Non si capì neanche lui per come espose il suo pensiero in modo arzigogolato e quindi gli altri lo presero per il culo esplicitamente. Da quel momento decise di non parlare più.
Dopo aver finito di ridere ognuno si chiese tra sè e sè cosa diamine ci facesse su quell'albero con tutti gli altri. Nessuno però apriva bocca (oops...becco) perché temeva di poter essere deriso dagli altri pennuti kitemmuti. Uno disse: "Ho un cazzo di cane sul fuoco e mi si brucia, vi saluto". L'altro disse: "Ho lo yogurt in frigo che mi scade e vi devo salutare", riciclando tra l'altro una vecchia battuta di Mr.Forrest. L'altro disse: "Ho stamazzina per famoni". Tutti tranne Verdeggio chiesero:"EH?". E lui:"CIUUUPA!".
Morale: Non preoccuparti se tutti ti pigliano per il culo. Preoccupati piuttosto quando è proprio un uccello che ti fa CIUUPA. Vedeggio pavoneggiandosi, pur non essendo un pavone, lasciò l'albero senza inventare scuse e con aria di superiorità.
La domanda però ora sorge spontanea:"Ma alla morale non ci si dovrebbe fermare?".
Dalla domanda precedente scaturisce un'altra domanda non di poca importanza: "Come mai continuo a scrivere?".
Qui esce fuori l'Anna Franzoni che c'è in me perché per ottenere questa risposta devo avere un breve colloquio con mia seconda personalità. È un colloquio conciso che verrà riportato per esteso:
-Ti rendi conto che sei tu stesso a dirti che ti devi fermare?
-Ho capito, ma come concludo?
-Fermatiebbasta.
-Sai che c'è? Ciai raggione.
-Tivvibbì seconda personalità.
-Porta rispetto che io sono la prima, la seconda qui saresti tu.
-Un giorno dovremo darci un nome altrimenti non riusciremo mai a riconoscerci.
Conclusioni (parte 2):
  • Date sempre un nome alle vostre pesonalità.
  • Non interpellate mai personalità oltre la quarta perchè potrebbe crearsi troppa confusione.
  • Se volete sapere come si fa a passare da una favola a ragionamenti deduttivi filosofici e introspettivi cercate su google "mrgnk"!

domenica 24 gennaio 2010

Alieni

Ieri mi sono affacciato dalla finestra e cosa ho visto? Aria.
PORCA MISERIA.
Per un attimo sono rimasto di stucco con gli occhi sbarrati, poi però ho fatto lo scureggio perché altrimenti sarei scoppiato.
A quel punto guardo un po' più in alto e cosa vedo? Un aereoplano.
Sopra questo si poteva notare una nuvola che lasciava intravedere COSA? Uno spiraglio di cielo. A fianco a questa cavolo di nuvola cosa c'era?
Eh...adesso arriva il bello.
C'era...c'era...un alieno. Proprio un alieno, senza disco volante e compagnia bella. Solo un cavolo di alieno e nient'altro. Mi è sembrato bello per i primi 10/20 secondi, alchè mi sono scocciato ho chiuso la finestra e sono andato a mangiare.
Un intervento così inconcludente non me l'aspettavo neanche io da me stesso. Concluderò scrivendo una frase senza senzo per chi pretende di capire se gli conviene o meno leggere il post partendo dalla fine. Come traggo in inganno io la gente non ci riesce nessuno al mondo.
Vittoria fu proclamata dal popolo celeste sulla terra che scrisse le rovine degli antichi.
NESSUNO crederà mai a ciò ma la frase più veritiera è quella di ognuno di noi.
GRAZIE PER L'ATTENTA LETTURA

giovedì 21 gennaio 2010

Guida per poter diventare skifosi come me e anche di più

  1. Esci di casa, vai al supermarket e compra un pacco di ferrero brioss all'albicocca (in genere ne compro 3/4 per non uscire ogni giorno)
  2. Torna a casa (ovvio?)
  3. Apri il pacco.
  4. Apri una merendina.
  5. Poggia la merendia sul tavolo e tieni in mano la plastica trasparente che la avvolge.
  6. Gonfia la plastica in questione finché non esplode.
  7. Butta la plastica (tanto ormai è esplosa).
  8. Riprendi la merendina in mano.
  9. Separala in due parti in modo tale che su una parte rimanga la marmellata all'albicocca e sull'altra non resti nulla.
  10. Prendi in mano ora la parte su cui non c'è nulla e spalmaci un ettometro di decilitri di marmellata di un gusto che preferisci.
  11. Il punto n°10 è opzionale: puoi scegliere se unire le due metà (io non sono a questi livelli!!)
  12. Mangia le due metà insieme o separatamente (dipende se hai effettuato o no il punto 10)
  13. Ricomincia dal punto 4 e fermati quando hai finito il pacco.
  14. Penna
  15. Osso
  16. Cane
  17. Bambù
  18. Dromedario
  19. I punti 14,15,16,17,18,18,18,18,56,92 non servono a nulla, anche perchè dal 13 ritorni su.
  20. Allora al punto 19 posso scrivere quello che voglio?
  21. Mi presti 40 centesimi?
  22. OFFAME. ANDATE A CACARE

Ci vuole poco per capire cosa sta succedendo.

E' colpa dei dolcini e delle merendine.
Ultimamente sono diventati troppo genuini e non esistono più le merendine di un tempo.
Oggi sono tutte NATURALI E DIETETICHE. Ma dai!
Chi non ricorda il gusto dei cornetti alla crema pasticcera fatta da scorze di dalmata morto che però aveva quel retrogusto di limone anche se tra gli ingredienti non esisteva manco lontanamente?
Come dimenticare le fiesta, che se aspiravi mentre mangiavi svenivi per mezza giornata a causa delle esalazioni alcoliche, o le merendine Balconi di un tempo che davano l'impressione che il cioccolato fosse stato fatto con sterco euquino essiccato.
Ricordate quei soldi di cioccolato che quando li aprivi tra le due parti di cioccolato sembrava ci fosse polistirolo, quei rotoloni giganti monomerendina che avevano quel buon gusto di conservante e, 
anche se non c'entra un'emerita XXXXXXX, la coca-cola, con cui si toglieva la ruggine ai chiodi e che bucava lo stomaco ma che faceva passare il mal di testa.
Oggi quei bastardi hanno distrutto anche la mia unica certezza: hanno cambiato il BIMBO KINDER.
Ora trovi il fetta al latte fatto solo da 30% cacao 70% latte.
Bene.

Stanno tentando di renderci sani per allunagre il tasso della vita. Di conseguenza si abbasseranno le pensioni perchè saranno dilazionate su un arco di tempo più lungo e questo farà infervorare gli animi. Il nervosismo dilagherà e scatenerà guerre e distruzione.
LA MORALE E' SEMPRE QUELLA:    FAI MERENDA CON GIRELLA

martedì 19 gennaio 2010

Friend Interview, tutto nacque così

--> Melania, aiuteresti Filippo Gnk: in caso di bisogno?

Melania:
no preferirei non entrare nel suo bagno se ha qlk urgenza
Filippo Gnk:
Caco profumato. Apro i tubetti di deodoranti stik e li mangio. Diventi scemo per 3 giorni ma quando cachi ti ricriisi
Melania:
buon x te! ma io, preferirei non esserci al momento del tuo bisogno.......
Filippo Gnk: 

Ti prometto che odorerà di nivea. Anzi, poi mi pregherai per avere un po di fragranza. Ti rincorrerò per il bagno mentre urli:"voglio un po' di aria da mettere in questo boccaccio".
Melania:
ahahahahahh bella scena! poi magari me lo rivendo e ci faccio i soldi...
Filippo Gnk:

Se non mangio deodorante invece l'aroma cambia oltremodo. Una volta ho conservato un po' di aria di bagno (in questo caso non è "eau de toilette" ma diventa "air de toilette") in un boccaccio per farci le fialette di carnevale e dopo un mese di stagionatura ha fatto un botto fuori dal comune (di Bologna).
Ho dovuto pagare 100.000€ di danni al condominio per "disturbo della quiete condominiale e per le spese di disinfestazione per la puzza di cadavere radicata sulle pareti". Questi erano letteralmente i danni per cui ero stato chiamato a pagare scritti sul giornale condominiale.
Melania:
Filì tu dovresti scrivere un libro.......

Con la gentile collaborazione di M.M!

lunedì 18 gennaio 2010

Luca Cordero di Compa Franco

E sì, oggi ognuno pensa di poter essere ciò che vuole ma non pensa a fare i conti con ciò che è la cruda realtà. Bisogna sfatare le illusioni e placare gli animi di alcuni perché altrimenti ci ritroveremo con mingherlini che pensano di essere Mike Tyson, stupidi che pensano di essere Einstein, piloti di Fiat Panda che pensano d'essere Shumacher e via discorrendo. Questo effetto è causato dalla nostra società dell'apparire in quanto con l'intento di tranquillizzare gli altri facendogli credere di essere i migliori riusciamo a convincerli ottenendo risultati devastanti. Analizzarsi è fondamentale per poter comprendere a pieno le nostre potenzialità. Con questo non voglio dire che dobbiate volar basso, ma intendo che rendervi coscienti del fatto che avere 1000 euro non ci rende ricchi o che vincere una partita a briscola non ci rende il re delle carte è fondamentale nella vita. Tutto dev'essere ben captato. Io anche se ritengo d'esser modesto ogni tanto pecco di superbia e quando mi rendo conto che c'è qualcuno che vale più di me in quella cosa in cui pensavo d'essere il numero 1 mi demoralizzo. Questo perchè non mi ero capacitato di ciò che ero realmente.
Di buono ho che almeno io riconosco il valore a chi lo merita mente c'è chi invece, e quelli sono i peggiori, non si rende minimamente conto di essere l'ultima ruota del carro e persiste nella sua convinzione di essere un campione.
Sono quelli i casi in cui provo una sensazione strana che si alterna tra il riderci su e il turbinare del mio intestino tenue che avverte abbondantemente il mio nervosismo.
Da qui nasce il titolo che è stato scelto con cura ed attenzione.