lunedì 18 gennaio 2010

Luca Cordero di Compa Franco

E sì, oggi ognuno pensa di poter essere ciò che vuole ma non pensa a fare i conti con ciò che è la cruda realtà. Bisogna sfatare le illusioni e placare gli animi di alcuni perché altrimenti ci ritroveremo con mingherlini che pensano di essere Mike Tyson, stupidi che pensano di essere Einstein, piloti di Fiat Panda che pensano d'essere Shumacher e via discorrendo. Questo effetto è causato dalla nostra società dell'apparire in quanto con l'intento di tranquillizzare gli altri facendogli credere di essere i migliori riusciamo a convincerli ottenendo risultati devastanti. Analizzarsi è fondamentale per poter comprendere a pieno le nostre potenzialità. Con questo non voglio dire che dobbiate volar basso, ma intendo che rendervi coscienti del fatto che avere 1000 euro non ci rende ricchi o che vincere una partita a briscola non ci rende il re delle carte è fondamentale nella vita. Tutto dev'essere ben captato. Io anche se ritengo d'esser modesto ogni tanto pecco di superbia e quando mi rendo conto che c'è qualcuno che vale più di me in quella cosa in cui pensavo d'essere il numero 1 mi demoralizzo. Questo perchè non mi ero capacitato di ciò che ero realmente.
Di buono ho che almeno io riconosco il valore a chi lo merita mente c'è chi invece, e quelli sono i peggiori, non si rende minimamente conto di essere l'ultima ruota del carro e persiste nella sua convinzione di essere un campione.
Sono quelli i casi in cui provo una sensazione strana che si alterna tra il riderci su e il turbinare del mio intestino tenue che avverte abbondantemente il mio nervosismo.
Da qui nasce il titolo che è stato scelto con cura ed attenzione.