venerdì 14 maggio 2010

Quando mi hanno picchiato a quello più alto gli ho rotto una mano. Mi ci è voluta tutta la faccia, ma ne è valsa la pena

Non capisco che c'è da ridere.
Tutti ridono e io non capisco il motivo.
Era un doppio senso o semplicemente una battuta diretta? Boh, forse avrò sentito male o forse ho sentito bene, ma non ho capito un cazzo. E adesso? Glielo domando? Sì, ma non posso neanche fare sempre la parte del deficiente che ogni volta domanda perchè si ride. Però loro continuano a ridere. Ho deciso. Comincio a fare una semi-risata e assumo una faccia tendente all'ebete, ma non troppo entusiasta, altrimenti possono chiedermi:"L'hai capita?" e io potrei solo ribattere dicendo di sì. Solo:"Sì". Sembra un po' pochino per uno che si è sganasciato dalle risate.
Per proteggermi da questo possibile inconveniente uso la tecnica 'faccia da ebete'. Gli altri penseranno:"questo scemo ride veramente in modo così strano?" ma sicuramente non portanno MAI dirmi che non ho capito la battuta.