martedì 9 marzo 2010

Ma che ho scritto?

Diminuire i propri sogni derivanti dalle correlate ambizioni ci renderebbe liberi di essere veramente noi stessi. Intendo dire che se avessimo dei sogni più spiccioli sebbene desiderabili allora saremmo più contenti e potremmo anche raggiungerli più velocemente. Se ognuno sognasse di potersi fare un sonnellino quando vuole e ne sente l'esigenza o di mangiare un po di nutella in più dopo pranzo o ancora di farsi un bagno al mare o di bere una birra o, perchè no, una passeggiata in montagna allora non esisterebbe nessuno capace di infrangere i suoi sogni. Chi è che oggi non vuole la ferrari o il castello con la depandance?
Gli eremiti sulle montagne vivono felici procurandosi ogni giorno ciò che c'è da mangiare e sanno che se vogliono il latte devono mungere la vacca, se vogliono il pane devono raccogliere il grano. Noi, gente EVOLUTA, passiamo la vita a fare un lavoro che non ha nulla a che vedere col bestiame o col foraggio e con dei pezzi di carta filigrana possiamo avere qualunque cosa desideriamo senza aver partecipato neanche lontanamente alla creazione della cosa in questione. Che ruolo rivestiamo in questa società non è importante. Serve solo il cash. CRETINI DIMMERDA. A me però sta bene così. Fanculo