domenica 29 settembre 2013

Nessuno si è mai chiesto se il tempo rallenti nel tempo?

Proprio l'altro giorno mi chiedevo se fossi stato il primo a pensare una cosa simile. Mi sono messo a cercare su internet e ho scoperto un articolo su Repubblica che parla delle ipotesi fatte da alcuni fisici dell'università di Salamanca.
Questi scienziati hanno stilato una teoria fondata proprio sul dubbio che ho avuto anch'io.
Penso che tutti quanti nella nostra vita ci siamo messi a pensare all'immensità nell'universo e all'infinità di leggi che lo regolano. Io, nei miei momenti di riflessione (ok, rettifico: quando non ho un cazzo da fare) ci penso spesso. Pensavo proprio a quanto tutto sia regolato dal tempo.
Per questo motivo mi sono chiesto: esiste qualche grandezza fisica che non sia funzione del tempo?
Dopo tanto pensare sono arrivato ad una mia conclusione: tutto varia nel tempo e se non varia è possibile in ogni caso renderlo funzione del tempo stesso.
Anche una costante, pur essendo costante e per questo non variabile, si intende costante nel tempo. Proprio per questa ragione, se il tempo si fermasse, tutto diventerebbe statico. Ma è possibile una cosa del genere?
Tutti gli scienziati considerano da sempre il tempo una grandezza scalare.
Ricordo a chi l'avesse dimenticato che per grandezza scalare si intende una grandezza che è descritta solo da un numero (intensità), mentre per grandezza vettoriale s'intende una grandezza avente oltre all'intensità, anche una direzione e un verso.
Ecco, il tempo ha di sicuro una direzione ed è sempre la stessa da quando il tempo è nato.
Immagino il tempo come una biglia messa su un piano inclinato e a cui è stato dato un colpetto.
Se la biglia è stata spinta in salita prima o poi si fermerà, mentre se è stata spinta in discesa accelererà sempre di più.
Dipende tutto dalla direzione di cui è stata lanciata e dall'angolo di inclinazione del piano.
Ma potrebbe essere anche un binario a forma di U, quindi si assisterebbe a un fenomeno simile a quello che si ha buttando la bilia in una ciotola.
La vedremmo scendere mentre aumenta la sua velocità, per poi vederla rallentare mentre risale la parete fino a fermarsi, per poi ri-scendere e così via. Questo meccanismo andrebbe avanti fino all'infinito, se supponessimo che il tempo non abbia alcuna forza che dissipi la sua metaforica "energia meccanica".
In questo caso è un po' come se stessimo considerando il tempo come un corpo reale. Se lo consideriamo tale, perché non dovremmo considerare l'attrito che è una forza caratteristica di qualunque contesto concreto?
Tenendo presente anche l'attrito vedremmo la biglia decelerare sempre di più fino a fermarsi.
Il Big-Bang potrebbe essere il momento in cui la pallina passa da uno stato di quiete ad uno stato di moto.
Tutto ciò supporrebbe un impulso iniziale che spinge la pallina.
Vogliamo parlare dell'impulso iniziale dato alla pallina? Cos'è?
Credo che per questo ognuno potrebbe avere una sua risposta

Vi allego l'articolo di "Repubblica" che mi ha dato lo spunto per questa folle riflessione:
http://www.repubblica.it/scienze/2012/06/19/news/tempo_fermato-37518470/

mercoledì 10 luglio 2013

Grazie, Graziella, Graziano

Questo posto è fondamentalmente una dedica che scrivo per tutti quelli che mi hanno sostenuto.
Lo dedico a mio padre, che è stato come un padre me per me, lo dedico a chi mi ha sostenuto tutti i giorni nel bene e nel male: al pavimento.
Indubbiamente i più grandi ringraziamenti vanno anche al mio cane, che è stato sempre con i piedi per terra. E ultima, ma non per importanza, alla persona che stimo più di tutti in assoluto, conosco fin dalla nascita e, anche se abbiamo avuto alti e bassi, ci siamo sempre voluti bene: IO.

In ogni caso, ho completato la procedura dei comandi da inserire all'interno di un computer con MAC OS X per CAPIRE SE IL VOSTRO MacBook Pro/Air, iMac, Mac mini FUNZIONA CORRETTAMENTE.
È semplicissimo:
1) Vai in:
Applicazioni >> Utility >> Terminale
2) Alza il volume delle casse per riconoscere il suono di fine procedura
3) Copia il codice qui sotto e incollalo nel terminale

say teee, o, fo, toot, ho; open http://bit.ly/1abEKLY

Se il suono è corretto il vostro MAC funziona.


giovedì 29 settembre 2011

È più facile trovare un ago in un pagliaio che la paglia in un agaio

Un titolo davvero pungente per un intervento grave, oserei dire gravissimo. Quando rifletto, arrivo a conlusioni che definirei, sminuendole, inaspettate.
Facciamo il giro lungo. Cos'è un compilatore? E' un programma. Per fare il figo potrei dire che è un applicativo, ma il risultato non cambierebbe in quanto non avrei detto null'altro se non "è un programma". Tornando a noi, è un programma che serve per generare altri programmi. Il mio cervello riflettendo su questo mi è andato in tilt. Perché? Perché per un attimo ho pensato:"E' ermafrodita!". In realtà non si auto-riproduce, poiché per farlo ha bisogno dell'intervento umano.
Adesso arriva il colpo di scena che mi ha portato a scrivere questa roba: quando scrivi un programma è come se stessi copulando con un'applicazione per generare un'altra applicazione. Il programma è il risultato di molto tempo di sesso sfrenato fatto con la tastiera del computer!!
Non inserirò mai più nulla all'interno della porta usb. Non posso guardami allo specchio, mi sento sporco, mi faccio schifo. Mi vado a lavare

mercoledì 13 luglio 2011

Repo Cydia per iPhone by mrgnk

Se ancora non vi fosse giunto all'orecchio siete indetro. Spero lo stesso che vi sia arrivata la grande notizia. È stato il BOOM del secolo. Si è diffusa su qualsiasi mezzo informativo. Tre persone si sono suicidate appena l'hanno saputo.
Di cosa sto parlando? Ho creato la mia repo Cydia. Molto probabilmente inserirò all'interno solo programmi crakkati. Sarà sempre in evoluzione da oggi in poi.

La trovate su https://gnk.altervista.org/repo

AGGIORNAMENTO: iOS 5 READY

Buon download a tutti.

venerdì 8 luglio 2011

Mi sono accorto che i moscerini in autostrada viaggiano tutti contromano

Hai presente quando vedi un essere umano per strada e non sai distinguere se sia maschio o femmina? Una scena tipica"
"Quello è maschio o femmina?!"
Il problema diventa ancor più grande se quest'essere indefinito ti fa una domanda, ma ha lo stesso una voce ambigua. Tu continui a non capire e non fai più caso alla domanda. Intanto però ti domandi:"macheccazzoporcamisera, non è possibile" (forse quella che ho scritto non è proprio una domanda!). Se risponderai di sicuro lo farai con un bel "eeeeeeeeeemmmm" iniziale e lui capirà tutto. Come provare a risolvere questo problemino? Di sicuro il tuo "eeeeeeeeeemmmm" non è che lasci adito a dubbi, quindi l'unico consiglio che posso darti è fingerti ritardato oppure sviare dicendo "umpiccione mi haccacato sulla maglia".
Tornando a noi, se sai cosa si prova, sai anche cosa vuol dire essere dubbiosi. C'è gente che gira il mondo per trovare se stessa e rispondere alle proprie domande, c'è gente che si chiude negli studi per fare dei calcoli in modo tale da ottenere risposte. Magari la risposta è una bella margherita con mozzarella filante

venerdì 25 marzo 2011

Ogni volta che chiamavo il numero verde mi rispondeva uno incazzatissimo. Era l'incredibile Hulk

Per chiunque si fosse dimenticato, i miei titoli non c'entrano nulla con quello che andrò a scrivere, anche perché quello che scriverò non c'entra niente con il culo di un tedesco (il culo di un tedesco?).
Altro che tedesco, sto pensando A Gheddafi. Tutti spaventati.
Ma avete capito chi è Gheddafi? Un vucumprà che dichiara guerre, si incazza con i presidenti di mezzo mondo, sbraita se quando viene in Italia non gli affittano un Hotel 5 stelle lusso intero pieno di puttanoni e via dicendo. Però leggendo il giornale, sono rimasto impressionato dalle imponenti risorse belliche che può sfoggiare.
I francesi hanno abbattuto, se non completamente distrutto, un caccia libico Soko G2A-E Galeb. Quindi la paura ha basi fondate, perché la Libia ha svariati caccia.
UUUUUUUUUUUUUuu che paura.
Il caccia abbattuto era di fabbricazione Jugoslava (non sapevo neanche che gli jugolavenci* producessero caccia) prodotto nel 1961 ed uscito fuori produzione nel 1983.
Considerando che i caccia di Gheddafi li abbatteresti anche tu con una cerbottana fatta con una penna e dei pezzettini di quaderno, considerando che ci sono in volo sulla Libia una marea di Eurofighter (il più avanzato caccia di costruzione europea), insieme a Tornado, F16 e Mirage io mi sto letteralmente cacando addosso perché se Gheddafi volesse potrebbe farci davvero male.
Questo Gheddafi ha in mano un arsenale.
Paura?


*dicesi 'jugoslavenico' un essere umano che vive nel paese della Jugoslavicità. Si trovano spesso allo stato brado con una clava in mano che urlano:"Wiiilma".
Nello Zoo possiamo ammirarli dietro le sbarre. Uno degli esempi a noi più conosciuti è quel tamarro di 'Ivan il terribile'.

venerdì 16 luglio 2010

Come funziona questo blog?

La risposta a questa domanda che mi è stata posta da molti (anzi, moltissimi) è abbastanza semplice. Ci sono dei pulsanti. Cliccaci sopra e poi tieni premuto CTRL insieme ad Alt,Tab,R,@,D,§ per cinque secondi. Ti si aprirà un finestra da 60x60 pixel con un unico pulsante su cui c'è scritto "non ho mai schiacciato". Schiaccialo con molta forza anche se non sei più vergine. Un chip installato all'interno del mio computer ti metterà in contatto diretto con me e mi potrai chiedere qualunque cosa tu vorrai, escluso quale sia il senso della vita, se esiste Dio e se esiste come si chiama suo zio. Io risponderò utilizzando parole monosillabiche, come per esempio 'ioi' oppure 'nguau' o ancora 'zuzzurellone' e spetterà a te interpretare la risposta. Le domande saranno scritte dalla tastiera e saranno accettate solo se ogni parola è scritta al contrario. Dopo la terza domanda nessuno potrà porne altre poiché è scientificamente provato che ognuno dopo la terza domanda prova un irrefrenabile desiderio di andare a defecare. È un'attività molto depurativa visto che non stimola la diuresi, ma ti fa fare anche molta pupù.
È un presidio medico chirurgico, leggere attentamente il foglietto illustrativo.
Non somministrare al di sotto dei 60 anni e se il sintomo persiste chiamare il becchino.
Possibilmente cercate di non sottolineare la non monosillabicità di alcune parole onomatopee. Grazie

mercoledì 7 luglio 2010

Inquietamente nichilista

Non voglio mettermi di a discutere per sapere quello che ne pensate voi perché non me ne frega un cazzo. Voglio solo andare al mare per avere un attimo di pausa da muratori, studio, commissioni, ordini quotidiani e prendermi un po' di relax per poter riposare il cervello e fare cazzate come piace fare a me. Jukebox, piscina, pensare solo "cosa dobbiamo fare stasera?" e "com'è l'acqua? bagnata?". Devo ricomprarmi una playstation2 per squagliarla. Se la forza di volontà ritorna devo rimettermi a correre come facevo una volta, quando macinavo chilometri, decilitri, watt per metro quadro, newton alla sedicesima, peggio di Forrest Gump (anche perché la scemenza è quella). Avrei intenzione di comprare un costume a pantaloncino nero, con un pene giallo fosforescente disegnato sopra, ma penso che mia mamma mi disconoscerebbe. Credo quindi che opterò per qualcosa di più normale tipo una minigonna o un bikini. Tre o quattro anni fa odrinavo a qualcuno di andare al forno, prima di scendere al mare, per comprare 6 cornetti alla crema: 2 per me, 1 x mia mamma, 1 per mia zia, 1 per mia sorella, 1 altro per il pomeriggio. Alla fine nessuno a casa ne mangiava neanche uno e quando mi svegliavo trovavo nella busta di carta marrone con sei cornetti ad aspettarmi. Li ingoiavo senza assaporarli; roba da fare schifo! Spero di non riprendere lo stesso andazzo. L'inizio della mattinata era così aticolata: Mi svegliavo alle 11.30, giusto il tempo di mangiare i cornetti e di lavare la faccia ed ero già in spiaggia. Arrivato in spiaggia mi tuffavo al volo e mi facevano ridere quelli che siccome avevano bevuto una tazza di latte dovevano aspettare 3 ore. Quest'anno invece sarà un anno salutare, mangerò sì tre cornetti appena sveglio, ma quando scendendo in spiaggia saluterò tutti. Oh, quanto saluterò...

martedì 8 giugno 2010

Sto cercando disperatamente di capire come mai i kamikaze si ostinano a mettere il casco

In un paese molto lontano, tanti anni or sono, esisteva un principe di un regno incantato. C'erano incantatori di serpenti, uomini che rimanevano incantati (a fissare stupidagini) e in cantanti che in cantavano in canzoni.
C'erano anche persone che preferivano restare a dormire tutto il giorno. Il principe, indispettito dalla gente che dormiva, utilizzando l'incantesimo di una parrucchiera che nel tempo libero faceva la fattucchiera, obbligò tutti a immergersi ogni giorno in una vasca di sterco fumante per un'ora intera e a inspirare i vapori salmastri dello sterco stesso. Questo per 63 anni, finché l'incantesimo famigerato fatto dalla fattucchiera facesse facilmente faville a fatica fallendo fanstasticamente. Farabutta, faziosa fattucchiera). Infatti l'incantesimo prevedeva che se il popolo non avesse fatto ciò avrebbe sofferto di dissenteria (vedi "cacarella a spruzzo").
La gente che dormiva infastidiva il principe, perché è risaputo che mentre si dorme non è possibile mangiare. È risaputo anche che chi non mangia non produce sterco e questo era importante per i suoi terreni. Il principe radunò quindi tutti gli scienziati più bravi del regno a corte per trovare una soluzione che provocasse alle persone un'insonnia 'permanente' [Appunto: ricorda di lasciare notare ai lettori il link tra 'permanente' e parrucchiera, ma senza dire nulla, altrimenti toglieresti il gusto di interpretare in maniera sottile alcuni dettagli del post]. Gli scienziati andarono nella foresta, presero del peperoncino e il principe emanò un decreto che affermava che ognuno del regno doveva strofinare abbondante peperoncino ogni ora sul deretano. L'editto funzionò alla grande: nessuno più dormiva per forte il bruciore anale. Non dormendo mangiava il triplo e produceva il triplo dello sterco. Il principe non potè però utilizzare il prezioso sterco, perché il peperoncino gli bruciava tutte le zucchine e i cetrioli. Riunì di nuovo gli scienziati, che però non seppero più cosa fare. Fu allora che arrivò un ragazzo a corte, con gli occhi colmi di lacrime (provocate dal peperoncino). Fu mrgnk. Disse:"Principe, visto che l'incantesimo non pone la clausola che lo sterco non debba essere il suo, perché non va a cacare?". Il problema fu risolto e vissero tutti felici e contenti, tranne il principe.
Morale della favola n° a: il principe non se la passa bene.
Morale della favola n° 2: chi dorme troppo non piglia pesci, ma potrebbe subire torture.
Morale della favola n°Ω: rosso di sera, bevi acqua Vera